Microdosaggio di CBD: Cosa C’è da Sapere

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Il microdosaggio consente di assumere piccole quantità di sostanze psichedeliche per stimolare le funzioni cognitive. Anche i fan della ganja hanno iniziato a consumare piccole dosi di THC, e molti utilizzano anche microdosi di CBD. Nonostante sia privo di effetti psicotropi, il microdosing di CBD offre effetti prolungati per tutto il giorno.

Il CBD, o cannabidiolo, racchiude innumerevoli vantaggi. Questo cannabinoide privo di effetti psicotropi può donare sollievo fisico, favorire la lucidità mentale ed aiutare le persone a sentirsi meglio durante la giornata, senza perdere concentrazione o motivazione.

Esistono tanti modi diversi per assumere CBD: vaporizzazione, capsule, oli e persino edibili, come le caramelle gommose. Il metodo di somministrazione, così come la quantità ingerita, possono influire sugli effetti generati dal CBD.

Cos’è il Microdosaggio?

Il microdosaggio trae le sue origini dalla scienza e dalla cultura della psichedelia. Gli psiconauti considerano il Dott. Albert Hofmann, il chimico svizzero che per primo sintetizzò l’LSD, come il padre del microdosaggio.

Oltre a creare questa potente molecola psichedelica, il Dott. Hofmann fu il primo essere umano ad ingerirla, e a scoprirne gli effetti allucinogeni. Durante gli ultimi vent’anni della sua vita (raggiunse la straordinaria età di 102 anni), Hofmann iniziò ad assumere microdosi di LSD.

Recentemente, il microdosaggio di sostanze psichedeliche si è fatto largo nella cultura mainstream. Le opere del Dott. James Fadiman, autore del libro The Psychedelic Explorer’s Guide, hanno contribuito a rendere popolare tale pratica.

Cos'è il Microdosaggio?

Oggi, molte persone assumono microdosi di LSD, psilocibina, mescalina ed altre sostanze psichedeliche per migliorare le proprie prestazioni mentali. Imprenditori ed ingegneri utilizzano il microdosaggio per ottimizzare le funzionalità cognitive, gli artisti per ottenere l’ispirazione creativa, mentre altri scelgono questo metodo per **motivi di salute.

Il microdosaggio è ormai entrato a far parte anche del mondo della cannabis. Milioni di appassionati di ganja hanno scoperto che l’assunzione di piccole dosi di marijuana ad alto contenuto di THC incrementa la produttività, riducendo il rischio di effetti collaterali negativi.

Lo stesso vale per il CBD. Nonostante sia priva di effetti psicotropi, il CBD, assunto ripetutamente in minime dosi nell’arco della giornata, può offrire diversi vantaggi.

Quali Vantaggi Offre il Microdosaggio di CBD?

Dunque, perché distribuire piccole dosi di CBD nell’arco dell’intera giornata? Perché non assumere un’unica dose in una sola volta? Come scoprirai di seguito, dividendo il cannabidiolo in microdosi è possibile ottenere effetti prolungati. Inoltre, questo metodo consente di “mescolare e abbinare tra loro diversi prodotti”, e potrebbe persino ridurre gli effetti collaterali nei soggetti particolarmente sensibili alla sostanza.

Come Calcolare una Microdose di CBD?

La microdose ideale per le tue esigenze dipende dal tuo attuale fabbisogno quotidiano di CBD. Dopo aver determinato la quantità di CBD necessaria per ottenere gli effetti desiderati, potrai suddividerla in microdosi, da assumere nel corso della giornata.

Se non hai mai assaggiato il CBD prima d’ora, l’olio di CBD al 10% rappresenta un ottimo punto di partenza. Consigliamo di assumere 5mg al giorno (una goccia) per iniziare. Aggiungi un’altra goccia il giorno seguente, e mantieni questo dosaggio per circa una settimana. Se il tuo organismo tollera bene la molecola, puoi aumentare la dose a tre gocce (15mg) al giorno. Puoi anche usare il nostro Calcolatore di Dosi CBD per determinare la quantità ideale in base alla potenza dell’olio ed al tuo peso corporeo.

Come Microdosare il CBD

Dopo aver individuato la tua dose ideale, dovrai scegliere in che modo consumare il CBD. Prima di tutto, pianifica orari e frequenza di somministrazione. Dopodiché, scegli uno dei tanti metodi per assumere il CBD.

  • Programma di Microdosaggio del CBD

Quando avrai stabilito la dose perfetta per le tue necessità, potrai suddividerla e distribuirla nell’arco della giornata. Immaginiamo che tu voglia assumere 25mg di olio di CBD al 10% ogni giorno. Puoi scomporre  la dose totale secondo questo schema:

 

Ovviamente, potrai modificare gli orari e le quantità a tuo piacimento. Preferisci assumere una dose poco prima di coricarti? O vuoi unificare le dosi del pomeriggio, per ottenere effetti più intensi subito dopo pranzo?

  • Olio di CBD in Capsule

Le capsule rappresentano un modo semplicissimo per assumere olio di CBD, e si adattano perfettamente a qualsiasi regime e stile di vita. Tuttavia, le capsule contengono una dose standard predeterminata. Se decidi di microdosare il CBD in capsule, ti consigliamo di scegliere un prodotto con basse concentrazioni di CBD. Ingerisci ogni capsula insieme ad un po’ di cibo per migliorare la digestione e favorire l’assorbimento del CBD.

  • Olio di CBD per Via Sublinguale

L’olio di CBD rappresenta la soluzione più flessibile per microdosare il CBD. Avrai il quasi totale controllo sulla dose assunta di volta in volta. La somministrazione per via sublinguale indirizza il CBD direttamente nel flusso sanguigno, tramite i capillari posti sotto la lingua. Gli effetti si manifesteranno piuttosto rapidamente. Puoi assumere l’olio di CBD ovunque e in qualsiasi momento, mentre ti dirigi a lavoro o durante una pausa in ufficio.

 

  • Fumare Infiorescenze Contenenti CBD

Fumando fiori ricchi di CBD introdurrai la molecola direttamente nel flusso sanguigno, tramite i polmoni. Oltre alla dose di CBD, il tuo organismo riceverà anche numerosi terpeni. Inoltre, secondo molti fumatori, l’atto di rollare e fumare è un rituale alquanto divertente.

Ad ogni modo, quando si fumano cime ricche di CBD è leggermente più difficile assumere una microdose controllata e costante. Diverse variabili, tra cui la potenza della ganja, e l’intensità della boccata, possono condizionare la quantità di CBD introdotta nell’organismo.

Hai due opzioni a disposizione: puoi rollare un grosso spinello ed aspirare una boccata di tanto in tanto nel corso della giornata, oppure misurare la dose con esattezza. Utilizzando una bilancia di precisione al milligrammo, potrai pesare e prelevare piccole porzioni di fiori di cannabis, fino a raggiungere la quantità desiderata. Una dose pari a 0,5g contiene circa 70mg di CBD. Puoi suddividere le cime in piccoli frammenti, in base al tuo dosaggio ideale ed aggiungerle nella pipa o nel braciere del bong.

  • Vaporizzare Fiori Ricchi di CBD

La vaporizzazione offre molti vantaggi rispetto al fumare la cannabis. Innanzitutto, nella vaporizzazione si utilizzano temperature inferiori, pertanto i polmoni non saranno esposti alle sostanze cancerogene generate dalla combustione.

La vaporizzazione preserva i terpeni aromatici e, in generale, offre un’esperienza sensoriale più ricca e piacevole. Inoltre, non dovrai più andare a lavoro con i vestiti impregnati di fumo di cannabis. Puoi seguire la procedura illustrata in precedenza per determinare la microdose di ganja da inserire nel vaporizzatore.

Dovresti Microdosare il CBD?

Il microdosaggio di CBD offre tantissimi vantaggi, ma a volte occorre un po’ di tempo per individuare il dosaggio ideale. Per fortuna, il CBD non produce sballi, quindi potrai sperimentare in tutta tranquillità. Se cerchi un modo semplice per assumere CBD nell’arco della giornata, riducendo il rischio di effetti collaterali, puoi provare il microdosaggio.

External Resources:
  1. Frontiers | Self-Rated Effectiveness of Microdosing With Psychedelics for Mental and Physical Health Problems Among Microdosers | Psychiatry https://www.frontiersin.org
Liberatoria:
Questo contenuto è solo per scopi didattici. Le informazioni fornite sono state tratte da fonti esterne.

 

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