Come Usare il Silicio per Coltivare Piante di Cannabis Più Sane

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Il silicio e la cannabis hanno una strana relazione. Le piante di cannabis non richiedono silicio per sopravvivere, ma quando ricevono questa sostanza chimica, quasi tutto della loro fisiologia migliora. Le protegge da parassiti, malattie ed inquinanti ambientali, fortificando le loro pareti cellulari contro lo stress ed aumentando la fotosintesi.

Entrate nella vostra grow room o giardino e date un’occhiata alle vostre piante di cannabis. Sono di un bel verde sano? Vuol dire che sono cariche di silicio! Contengono infatti più silicio di qualsiasi altro macronutriente, come azoto e potassio.

Tuttavia, a differenza di questi due nutrienti, le piante non dipendono dal silicio per funzionare correttamente. Ma allora perché ne accumulano così tanto?

A quanto pare, il silicio può essere molto benefico per la crescita delle piante di cannabis. Sebbene non ne abbiano bisogno, questo elemento può aumentare notevolmente le loro possibilità di sopravvivenza e, potenzialmente, anche la qualità dei loro fiori.

Nel complesso, il silicio offre numerosi vantaggi ai coltivatori di cannabis. Prima di entrare nei dettagli, date un’occhiata qui di seguito ai principali vantaggi del silicio nelle colture di cannabis:

  • Rafforza le pareti cellulari
  • Migliora l’assorbimento dei nutrienti
  • Protegge le piante dalla contaminazione del suolo
  • Migliora il metabolismo delle piante
  • Difende le piante dalle malattie
  • Aiuta a tenere lontani i parassiti

Come Usare il Silicio per Coltivare Piante di Cannabis Più Sane

Cos’è il Silicio?

Il silicio lo troviamo ovunque in natura, soprattutto sotto forma di silice (uno dei suoi principali composti inorganici conosciuto anche come diossido di silicio) o altri silicati. Se non ci fosse, nessuno di noi sarebbe vivo. Secondo solo all’ossigeno, il silicio è largamente diffuso tra gli esseri viventi e costituisce il 59% della crosta terrestre. Su scala cosmica, occupa l’ottava posizione come elemento più comune nell’universo.

È anche presente nel 95% delle rocce di tutto il pianeta sotto forma di silicati e silice. Quest’ultima esiste in tre principali varietà cristalline, incluso il quarzo. Ogni volta che passeggiate su una spiaggia, ad ogni passo state schiacciando del silicio che, reagendo con l’ossigeno, contribuisce alla formazione della sabbia.

Infine, questa molecola svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo. Aiuta a formare il collagene, che serve a costruire tessuti come cartilagine, ossa, tendini, denti, capelli e vasi sanguigni.

Silice e Silicio Sono Quindi la Stessa Cosa?

No, ma si assomigliano molto. Il silicio è rappresentato nella tavola periodica con il simbolo Si, un elemento chimico posizionato nella stessa colonna di carbonio, germanio, stagno e piombo. È un solido cristallino duro e possiede una lucentezza metallica grigio-blu.

Tuttavia, il silicio può rimanere nella sua forma pura soltanto in assenza di ossigeno. Quando silicio ed ossigeno si incontrano, formano il composto chimico silice (SiO₂, diossido di silicio).

Come si Forma la Silice?

Le enormi concentrazioni di ossigeno e silicio presenti nella crosta terrestre provocano l’inevitabile formazione di enormi quantità di silice. Questo composto chimico si forma quando un atomo di silicio si lega con due atomi di ossigeno. Quando una quantità sufficiente di silice si accumula nella crosta terrestre e nel suolo, forma un composto cristallino ed incolore che si trova principalmente sotto forma di quarzo, sabbia e selce.

Perché Usare il Silicio nelle Coltivazioni di Cannabis?

Adesso che sapete qualcosa in più su silice e silicio, perché dovreste usare questo elemento nelle vostre prossime coltivazioni di cannabis? Ebbene, si dà il caso che il silicio offra una serie di benefici alle piante di cannabis. Può aiutarle a crescere più forti, migliora le loro difese contro i patogeni fungini, scoraggia i parassiti che rosicchiano le foglie ed aumenta persino i raccolti delle colture in terreni poco fertili.

Esaminiamo insieme i benefici del silicio nelle coltivazioni di cannabis in terreno ed idroponica.

  • Coltivazione in Terreno

Il silicio può aiutare a proteggere le piante di cannabis coltivate in terra dalle minacce esterne e può persino aumentare la produttività delle piante. Come substrato ricco di vita, il suolo contiene numerosi microrganismi. Sebbene alcune di queste minuscole creature siano benefiche per le piante di cannabis, altre potrebbero causare problemi. In questi casi, il silicio può essere la risposta. Può inoltre aiutare a proteggere le piante dalle tossine che si accumulano nel suolo a causa dell’attività umana.

Rafforza le Pareti Cellulari

Il silicio aiuta a rafforzare le pareti cellulari, il che conferisce alle piante una maggiore resistenza allo stress meccanico ed osmotico (il movimento dell’acqua attraverso la membrana cellulare).

Avete mai provato una sensazione di panico nel vedere le vostre piante coltivate outdoor con il gambo o qualche ramo spezzato dal vento o dal peso di un uccello? L’aggiunta di silicio al suolo può aiutare a proteggere le piante da questi pericoli, aumentando la loro resistenza alla trazione e la loro resilienza.

Pareti cellulari più forti e più spesse determinano anche gambi e rami più spessi. Questa maggiore dimensione consente alle piante di distribuire molto più facilmente le sostanze essenziali, come acqua e nutrienti, all’interno dei loro tessuti.

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